mercoledì 24 aprile 2013

Il futuro da (ri)disegnare: pago adesso però....Inarcassa



In un articolo dal titolo "La verità sulla riforma Inarcassa" scritto da Eleonora Carrano il 23 Aprile 2013 su Il Fatto Quotidiano, si capisce cosa vuol dire per un giovane professionista esercitare la professione e pensare al proprio futuro. Anche i meno giovani non sono immuni...per non parlare degli "esperti" o di coloro che devono ricongiungere più casse! Insomma, l'attuale riforma Inarcassa non piace a nessuno.

I tanti appelli, lettere, riunioni, iniziative di gruppo e quant'altro organizzati dai tanti professionisti prima che la riforma stessa fosse operativa, sembra che non siano mai stati ascoltati, debitamente valutati e quindi risolti. Anzi, sembra adesso che le tante voci non siano mai state professate (molto italico questo!). 

Nell'articolo vengono rese note delle condizioni che disegnano un futuro difficile (... lo sapevamo!) confermando che gli appelli e le proteste che anticipavano l'emissione della riforma erano validi e fondati. Ma in Italia la possibilità di dialogare con le istituzioni è cosa risaputa: difficile se non impossibile!

...e ci si chiede ancora perché i professionisti decidono di andare all'estero?

Mi chiedo:
L'Ordine in tutto questo cosa ha fatto?
Ha voce in capitolo?
Se si, perché allora ha permesso che la bomba scoppiasse?
Se no, perché non si è imposto?
Chi tutela il professionista?
Lorenzo Biagioli


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